Termografia IR per diagnosi di Patologie Edilizie 

Operatore Termografico Qualificato al Livello 2 in conformità alla Norma UNI EN 9712:2012 ed al Regolamento RINA RC/14

Termografia IR per Diagnosi di Patologie Edilizie

La termografia è una tecnica di analisi non distruttiva che si basa sull’immagine dell’infrarosso per individuare i pregi e i difetti di un edificio (la condizione effettiva).

L’analisi termografica in edilizia viene effettuata attraverso una termocamera, mediante la quale è possibile eseguire riprese fotografiche dell’involucro dell’edificio, evidenziandone le temperature superficiali in ogni suo punto. E’ un’operazione che non crea interferenze con la vita dell’edificio e non è invasiva. 

Le informazioni raccolte grazie a queste analisi possono essere utilizzate come parte di procedure investigative per identificare potenziali problemi o vizi costruttivi, quantificare risparmi energetici, programmare interventi e stabilire priorità per la manutenzione preventiva e predittiva o la necessità di un intervento immediato per ridurre al minimo il rischio di eventuali problematiche future.

Con la termografia IR si possono effettuare:

·       Analisi di un Cappotto esistente

·       Analisi del degrado dovuto ad umidità

·       Analisi preliminare di un edificio da isolare

·       Ricerca di elementi costruttivi nascosti

La termografia a infrarossi consente inoltre di: 

·       poter operare all’interno degli edifici senza dover sospendere le normali attività, limitando al minimo i disagi per gli abitanti

·       evitare ulteriori traumi a strutture dissestate, limitando il numero dei saggi distruttivi ai punti realmente rappresentativi per la formulazione del quadro diagnostico generale. 

·       Analizzare la stratigrafia dell’edificio senza intervenire fisicamente su di esso.

Perché le prove termografiche devono essere realizzate da un operatore accreditato? 

I tecnici termografici, al fine di conseguire la certificazione ufficiale all’interno della Comunità Europea, devono aver superato un esame e seguito un corso specifico altamente qualificante, durante il quale vengono approfonditi tutti gli aspetti della disciplina per realizzare un buon pacchetto immagini e fornire un’adeguata lettura delle stesse.

Le prove devono infatti essere condotte in conformità alla UNI EN 16714:2016 che descrive diversi principi, requisiti della strumentazione, scopi, termini e definizioni per l’applicazione della termografia a infrarossi nelle prove non distruttive.

Il personale qualificato secondo la UNI EN ISO 9712 deve dimostrare la propria competenza sulle norme, regole, specifiche, istruzioni di prova, conoscenza dell’attrezzatura e funzionamento, montaggio, progettazione. 

La norma UNI-EN-16714 definisce anche i dettagli minimi che deve contenere il rapporto di prova o report. 

In altre parole, il report deve essere redatto da un tecnico qualificato. Solo in questo caso il documento avrà un valore riconosciuto rispetto a quelli redatti da personale dotato di termocamera ma non abilitato all’utilizzo.

Avere un documento redatto secondo la norma di rifermento e riconosciuto dal punto di vista professionale, risulta essere più autorevole ed oggettivamente tutelante rispetto a un medesimo elaborato da un tecnico non abilitato.